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Il Liceo Linguistico sviluppa la tradizione dell’Indirizzo Linguistico del Primo Levi prevedendo lo studio di tre lingue straniere all’interno di un ricco ventaglio di possibilità: oltre all’Inglese, la lingua ufficialmente universale, il Francese e il Tedesco, le lingue comunitarie più “utili” nei settori della grande distribuzione e nei settori industriali, il Russo, la lingua del più grande paese del continente europeo e lo Spagnolo, la seconda lingua più parlata al mondo, dopo l'inglese. La presenza di elementi di Latino nel primo biennio, arricchisce e consolida l’approfondimento  delle strutture linguistiche.

APPROVAZIONE PROGETTO ESABAC

Con Nota Protocollata AOODRLO R.U.6542 del 14 maggio 2015, il MIUR ha approvato il progetto ESABAC (diploma binazionale italo-francese - Esame di Stato e Baccalauréat) per il nostro Istituto, che potrà quindi rilasciare il doppio titolo a partire dall'anno scolastico 2017/2018. 


LA FORMAZIONE ACQUISITA

Il curriculum dell’indirizzo linguistico è finalizzato alla formazione di una figura dotata di competenze e di abilità che consentono sia il proseguimento degli studi a livello universitario, sia l’inserimento in attività lavorative per le quali la conoscenza delle lingue straniere è requisito indispensabile.

Nel corso dei cinque anni lo studente avrà modo di approfondire, unitamente ai contenuti caratterizzanti la cultura liceale, lo studio delle lingue straniere sia sotto l’aspetto delle competenze linguistico-comunicative (secondo i parametri del quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue. QCER), sia sotto l’aspetto letterario e storico-filologico.


LE COMPETENZE ALLA FINE DEL PERCORSO

  • riconoscere e riutilizzare in contesti significativi gli elementi di continuità, affinità o diversità tra l’italiano e le altre lingue studiate;
  • conoscere e saper comparare le linee essenziali delle culture e della letteratura europea;; istituire rapporti tra autori, epoche e società;
  • comunicare in diversi ambiti sociali e in situazioni professionali attraverso le lingue studiate;;
  • saper usare in maniera dinamica tutti i mezzi di espressione e comunicazione: orale, testuale, informatico e mass mediatico.

Titolo e piano studi Liceo Linguistico

Il curricolo dell’indirizzo linguistico è finalizzato alla formazione di una figura dotata di conoscenze e di abilità che consentono sia il proseguimento degli studi a livello universitario, sia l’inserimento in attività lavorative per le quali la conoscenza delle lingue straniere è requisito indispensabile.
Nel corso dei cinque anni lo studente avrà modo di approfondire, unitamente ai contenuti caratterizzanti la cultura liceale, lo studio delle lingue straniere sia sotto l’aspetto delle competenze linguistico-comunicative secondo i parametri formativi stabiliti dall’UE, sia sotto l’aspetto letterario e storico-filologico.

 
1° biennio
2° biennio
V anno
Lingua e letteratura italiana
4
4
4
4
4
Lingua latina
2
2
 
 
 
Lingua inglese*
4
4
3
3
3
Lingua straniera 2*
3
3
4
4
4
Lingua straniera 3*
3
3
4
4
4
Storia e Geografia
3
3
 
 
 
Storia
 
 
2
2
2
Filosofia
 
 
2
2
2
Matematica**
3
3
2
2
2
Fisica
 
 
2
2
2
Scienze naturali***
2
2
2
2
2
Storia dell’arte
 
 
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione cattolica o Attività alternative
1
1
1
1
1
                            Totale ore
27
27
30
30
30
Totale ore annuali
891
891
990
990
990
*      Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
**    con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

Profilo e competenze settore Tecnologico Chimica Materiali e Biotecnologie

    AL TERMINE DEL PERCORSO DI STUDI
    il diplomato sarà in grado di:

    • possedere una buona conoscenza della lingua italiana e del suo patrimonio lessicale
    • riconoscere gli elementi di continuità, affinità o diversità tra l’italiano e le altre lingue studiate, sia antiche che moderne
    • individuare, attraverso lo studio della lingua latina, le categorie fondanti della nostra cultura
    • conoscere le linee essenziali della nostra storia letteraria e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, nonché istituire rapporti significativi e storicamente contestualizzati con i movimenti e le opere più importanti delle letterature classiche e moderne, soprattutto con quelle dei paesi di cui studiano lingua e cultura
    • comunicare, in tre lingue straniere, in diversi ambiti sociali e in situazioni professionali
    • riconoscere gli elementi caratterizzanti le lingue studiate, i diversi generi testuali, i differenti linguaggi settoriali
    • passare da un sistema linguistico all’altro, affrontando specifici contenuti disciplinari
    • conoscere aspetti significativi delle letterature e culture straniere e riflettere su di esse in prospettiva interculturale
    • confrontarsi in modo critico con il sapere e la cultura degli altri popoli, attraverso il contatto con civiltà, stili di vita diversi dai propri, anche tramite esperienze di studio nei paesi in cui si parlano le lingue studiate
    • individuare e comprendere le forme moderne della comunicazione, quali messaggi orali, scritti, visivi, digitali, multimediali, nei loro contenuti, nelle loro strategie espressive e negli  strumenti tecnici utilizzati
    • utilizzare il laboratorio di informatica per sviluppare le proprie capacità comunicative
    • analizzare opere d’arte significative, cogliendone il rapporto con il contesto storico e culturale
    • conoscere e padroneggiare il linguaggio della matematica e gli strumenti  necessari per la comprensione delle discipline scientifiche collocare anche il pensiero matematico e scientifico nello sviluppo della cultura

    Esame di Stato e Baccalauréat: ESABAC, il doppio diploma che solo il 'Levi' può offrire!

      LICEO LINGUISTICO ESABAC AL "PRIMO LEVI"

      Da quest’anno è attivo presso il Liceo Linguistico per gli alunni che hanno scelto come seconda lingua il Francese, a partire dal 3° anno, il Progetto ESA-­‐BAC (Progetto di eccellenza) che consente, tramite un accordo Italia-Francia, il rilascio del diploma dell’esame di Stato in doppia lingua, valido in entrambi i paesi, compresi quelli francofoni, a seguito di un esame finale integrato da specifiche prove di competenza, sia scritte che orali.

      Il percorso prevede due ore settimanali di Storia,fatta in Francese, oltre le 4 ore di Lingua e letteratura francese, già previste nell’indirizzo. Il tutto con la compresenza di un docente di madre lingua Francese, come previsto dall’orario curricolare.

      Tale progetto, molto utile e vantaggioso, permette di iscriversi subito ad Università e Grandes Ecoles francesi e francofone e di reperire possibilità occupazionali in Francia, Canada, Belgio, Lussemburgo…. 

      Programma di lingua e letteratura italiana e francese per il rilascio del doppio diploma ESABAC (Esame di Stato ebaccalauréat)

      Il percorso di formazione integrata previsto per il doppio rilascio del diploma dell’Esame di Stato e del baccalauréat si colloca nella continuità della formazione generale, nell’ottica di un arricchimento reciproco fra i due Paesi, in una dimensione europea.

      Il progetto di formazione binazionale intende sviluppare una competenza comunicativa basata su conoscenze e abilità linguistiche e favorire l’apertura alla cultura dell’altro attraverso l’approfondimento della civiltà del paese partner, in particolare nelle sue manifestazioni letterarie, artistiche e storiche. La dimensione interculturale che viene così a realizzarsi contribuisce a valorizzare le radici comuni e, nel contempo, ad apprezzare la diversità.

      Per permettere l’acquisizione di questa competenza così complessa, il percorso di formazione integrata stabilisce le relazioni fra la cultura francese e quella italiana facendo leva, in particolare, sullo studio delle opere letterarie poste a confronto. In quest’ottica vengono presi in considerazione i testi fondanti delle due letterature, patrimonio essenziale per poter formare un lettore esperto, consapevole delle radici comuni delle culture europee.

      I contenuti si articolano in due versanti tra di loro strettamente correlati, quello linguistico e quello letterario.

      PRIMO VERSANTE: LINGUISTICO 

      Finalità

      Lo studio della lingua Francese/Italiana, nella prospettiva del rilascio del doppio diploma, è volto a formare dei cittadini che siano in grado di comunicare al livello di competenza di “utilizzatore indipendente”in questa lingua (livello B2 del QCER) e di comprenderne l’universo culturale, che si è costruito nel tempo.

      Obiettivi

      In relazione al QCER (Quadro comune europeo di riferimento per le lingue), il livello di competenza linguistica richiesto per gli alunni che vorranno ottenere il rilascio del doppio diploma ESABAC alla fine del percorso di formazione integrata è: B2.

      Competenza linguistico-­‐comunicativa di livello B2:

      L’allievo è in grado di comprendere le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. E' in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità tanto che l'interazione con un parlante nativo avviene senza eccessiva fatica e tensione. Sa produrre testi chiari e articolati su un'ampia gamma di argomenti e esprimere un'opinione su un argomento di attualità, esprimendo i pro e i contro delle diverse opzioni.

      Competenze interculturali

      L’allievo è in grado di:

      STABILIRE relazioni fra la cultura di partenza e quella del Paese partner;
      RICONOSCERE le diversità culturali e  mettere in atto le strategie adeguate per avere contatti con persone di altre culture;
      RICONOSCERE gli stereotipi ed evitare comportamenti stereotipati;
      ORIENTARSI nel patrimonio culturale relativo alla DNL (disciplina non linguistica: Storia) e padroneggiarne le nozioni essenziali.

      In considerazione delle esigenze sopra elencate, è auspicabile che l’allievo, in entrata nella classe di seconda in Francia e nel secondo biennio in Italia (inizio del percorso di formazione integrata), abbia raggiunto almeno il livello B1 del QCER.  

      SECONDO VERSANTE: LETTERARIO

      Finalità

      Il percorso di formazione integrata persegue lo scopo di formare un lettore autonomo in grado di porre in relazione le letterature dei due Paesi, in una prospettiva europea e internazionale.
      Tale percorso sviluppa la conoscenza delle opere letterarie più rappresentative del paese partner, attraverso la loro lettura e l’analisi critica.
      Il docente sviluppa percorsi di studio di dimensione interculturale per mettere in luce gli apporti reciproci fra le due lingue e le due culture.
      Inoltre, il docente lavora in modo interdisciplinare, in particolare con il docente d’italiano e della disciplina non linguistica (storia).

      Obiettivi

      • Lo studente, al termine del percorso di formazione integrata, è in grado di:
      • PADRONEGGIARE la lettura di differenti tipi di testi;
      • PRODURRE testi scritti di vario tipo, padroneggiando i registri linguistici;
      • CONDURRE un’analisi del testo articolata secondo le funzioni jakobsoniane e mettendo in evidenza le funzioni semantica e retorica.
      • Il docente nello sviluppo del percorso di formazione integrata si pone come obiettivo di:
      • SVILUPPARE in modo equilibrato le competenze orali e scritte, attraverso l’esercizio regolare e sistematico delle attività linguistiche di ricezione, produzione e interazione;
      • PREVEDERE una progressione e una programmazione degli apprendimenti in un’ottica unitaria e di continuità nel corso del triennio;
      • DIVERSIFICARE al massimo le attività (dibattiti, relazioni, utilizzo delle TIC per la ricerca, la documentazione e la produzione, analisi del testo, etc.)
      • PROPORRE itinerari letterari costruiti intorno a un tema comune alle due letterature, collegando le differenti epoche, mettendo in evidenza gli aspetti di continuità, frattura, ripresa e facendo emergere l’intertestualità;
      • SVILUPPARE l’analisi dei testi inquadrandoli nel contesto storico, sociale, culturale e cogliendone il rapporto con la letteratura del paese partner;
      • EVIDENZIARE il rapporto fra la letteratura e le altre arti, comprese le nuove manifestazioni artistiche.
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