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FAQ

Abbiamo raccolto le domande più frequenti che i ragazzi e i loro genitori ci hanno fatto in questi ultimi anni in sede di orientamento in entrata

Quando bisogna scegliere tra l’articolazione Chimica e Materiali e Biotecnologie Sanitarie?

Gli studenti avranno a disposizione un biennio comune alle due articolazioni che permetterà loro di comprendere meglio i campi di studio della Chimica e della Biologia, dando anche tempo per acquisire una maggiore consapevolezza delle proprie aspirazioni future.
L'introduzione della disciplina Scienze e Tecnologie Applicate al secondo anno di studi, condotta in equipe da insegnanti di Chimica e Biologia, permette ai nostri studenti una scelta più consapevole del percorso che intendono intraprendere. Infatti, al termine del primo quadrimestre del secondo anno, gli studenti dovranno indicare l’articolazione che intendono seguire nel successivo triennio.

Qual è il quadro orario dell'indirizzo Chimica Materiali e Biotecnologie Sanitarie?

CHIMICA E MATERIALI

DISCIPLINE GENERALI

1^

2^

3^

4^

5^

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica e complementi

4

4

4

4

3

Diritto ed economia

2

2

 

 

 

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

3*

2

 

 

 

Geofrafia generale ed economica

1

 

 

 

 

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione Cattolica o Attività alternative

1

1

1

1

1

DISCIPLINE COMUNI DI INDIRIZZO

1^

2^

3^

4^

5^

Scienze integrate (Fisica) e lab.

3

3

 

 

 

Scienze integrate (Chimica) e lab.

3

3

 

 

 

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica e lab.

2*

3

 

 

 

Tecnologie informatiche e lab.

3

 

 

 

 

Scienze e tecnologie applicate

 

3

 

 

 

di cui in laboratorio

5

3

 

 

 

 

CHIMICA E MATERIALI

3^

4^

5^

Chimica analitica e strumentale

7

6

8

Chimica organica e biochimica

5

5

3

Tecnologie chimiche industriali

4

5

6

di cui in laboratorio

 

 

8

9

10

Totale ore

33

32

32

32

32

 

BIOTECNOLOGIE SANITARIE

DISCIPLINE GENERALI

1^

2^

3^

4^

5^

Lingua e letteratura italiana

4

4

4

4

4

Lingua inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica e complementi

4

4

4

4

3

Diritto ed economia

2

2

 

 

 

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)

3*

2

 

 

 

Geofrafia generale ed economica

1

 

 

 

 

Scienze motorie e sportive

2

2

2

2

2

Religione Cattolica o Attività alternative

1

1

1

1

1

DISCIPLINE COMUNI DI INDIRIZZO

1^

2^

3^

4^

5^

Scienze integrate (Fisica) e lab.

3

3

 

 

 

Scienze integrate (Chimica) e lab.

3

3

 

 

 

Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica e lab.

2*

3

 

 

 

Tecnologie informatiche e lab.

3

 

 

 

 

Scienze e tecnologie applicate

 

3

 

 

 

di cui in laboratorio

5

3

 

 

 

 

BIOTECNOLOGIE SANITARIE

3^

4^

5^

Chimica analitica e strumentale

3

3

 

Chimica organica e biochimica

3

3

4

Biologia, microbiologia e tecnologie di controllo sanitario

4

4

4

Igiene, Anatomia, Fisiologia, Patologia

6

6

6

Legislazione sanitaria

 

 

3

di cui in laboratorio

 

 

7

11

9

Totale ore

33

32

32

32

32

 

Qual è il titolo di studio che si consegue in seguito al Diploma nell’articolazione Chimica e Materiali?

Il titolo di studio conseguito è “Diploma di Istituto Tecnico Settore Tecnologico in Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Chimica e materiali”.

Qual è il titolo di studio che si consegue in seguito al Diploma nell’articolazione Biotecnologie Sanitarie?

Il titolo di studio conseguito è “Diploma di Istituto Tecnico Settore Tecnologico in Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Biotecnologie sanitarie”.

Quale importanza riveste l’utilizzo dei laboratori?

Il nostro istituto è dotato di numerosi laboratori, in particolare sono presenti 6 laboratori di Chimica (uno dei quali dedicato all’analisi strumentale e un altro, con due impianti pilota, alle tecnologie chimiche) e 3 laboratori di Biologia (uno dei quali dedicato alla microbiologia e attrezzato per lavorare in sterilità e due dedicati allo studio dell’Istologia e dell’Anatomia umane).

La presenza di numerosi laboratori e strumentazioni permette ai nostri studenti di imparare provando e inoltre di acquisire competenze nell’utilizzo di tecniche e strumentazioni tipiche dei laboratori di analisi chimica e microbiologica. Nel quadro orario sono presenti ore appositamente dedicate all’attività di laboratorio, supervisionata da un insegnante teorico e un insegnante tecnico pratico.

Cosa posso fare dopo aver conseguito il diploma di diploma di Chimica Materiali e Biotecnologie Sanitarie?

La formazione acquisita consente al diplomato l’inserimento
• nei laboratori di controllo qualità/ricerca/sviluppo in settori quali chimico, farmaceutico, alimentare, cosmetico, nella diagnostica e nella depurazione delle acque e dei reflui, nel monitoraggio dell’ambiente;
• nei processi di produzione nei settori chimico, biotecnologico, farmaceutico e dei materiali;
• nel settore vendita e assistenza clienti di prodotti biotecnologici e apparecchiature scientifiche;
• nei corsi di laurea breve in ambito sanitario e nei corsi post-diploma in ambito chimico, ambientale e sanitario;
• in tutte le facoltà universitarie, in particolare chimica, ingegneria chimica, ingegneria dei materiali, chimica farmaceutica, scienze biologiche, scienze naturali, biotecnologie, scienze dei materiali, professioni sanitarie e medicina.
La maggior parte dei Diplomati in Chimica e Materiali che non prosegue un percorso di studi universitario trova facilmente lavoro nel settore Chimico del territorio anche grazie alle relazioni maturate durante i PCTO.

Quali percorsi PCTO sono previsti per gli studenti dell’Indirizzo Chimica e Materiali e Biotecnologie Sanitarie?

L’attuazione dei Percorsi per le Competenze trasversali e per l’Orientamento per gli indirizzi Chimica e Materiali e Biotecnologie Sanitarie comporta momenti informativi e formativi curricolari, stage e visite aziendali in realtà professionali del territorio.
In particolare, sono previste durante il triennio:

• Incontri con docenti universitari e professionisti del settore Chimico e Sanitario
• Partecipazione, su base volontaria, a stage linguistici-lavorativi all’estero.
• Realizzazione di un progetto del PCTO in azienda co-progettato tra scuola e azienda (della durata di tre settimane/un mese) per ogni singolo studente, tale stage lavorativo in azienda è un momento molto importante per la formazione dello studente in quanto viene immerso in una realtà lavorativa con dinamiche proprie di tale realtà e mette a frutto quanto imparato nelle discipline di indirizzo, spesso si creano relazioni e contatti che poi sfoceranno in una vera attività lavorativa. Le aziende nelle quali gli studenti dell’Indirizzo Chimico svolgono gli stage lavorativi sono solide realtà industriali del territorio, tra esse la Solvay SpecialtyPolymers di Bollate (attività di ricerca sui polimeri e batterie), la Solvay Solutions di Bollate (Controllo qualità intermedi di tensioattivi), la CSI di Bollate (Analisi specifiche nel settore “Food Packaging Materials” e nel settore nel settore “Reaction to Fire”), l’Alcea S.p.a. di Senago (Controllo qualità formulati per vernici), la Complife Group di Garbagnate Milanese (Controllo qualità sui diversi formulati cosmetici), la Stahl di Paderno Dugnano (Analisi ambientali nel Dipartimento Salute, Sicurezza ed Ambiente), la Eigenmann& Veronelli di Rho (Controllo qualità prodotti API, alimenti, mangimistica), ecc. Anche per l’Indirizzo Biosanitario, diverse aziende e vari enti hanno accolto i nostri studenti per lo svolgimento dello stage lavorativo. Ecco alcuni esempi: Complife Group di Garbagnate Milanese (controllo qualità microbiologico cosmetici e nutraceutici), Chemservice di Paderno Dugnano (controllo qualità alimenti), Pasa LAB (controllo ambientale), Fiirv di Gerenzano (Va) (es: ricerca di nuovi antibiotici), laboratori degli ospedali San Carlo di Paderno Dugnano e Sacco di Milano, cliniche veterinarie, Istituto Mario Negri di Milano e Università dell’Insubria (facoltà di biotecnologie).
• Partecipazione a visite aziendali in aziende del territorio.
• Partecipazione al Piano Lauree scientifiche (PLS) in collaborazione con Università Statale e Università Bicocca attraverso la partecipazione a seminari, conferenze e attività laboratoriali tenuti da docenti universitari per promuovere l'iscrizione degli studenti a facoltà scientifiche-
• Partecipazione al Progetto Cern con preparazione degli studenti e visita al Cern di Ginevra,
• Partecipazione alle attività di orientamento universitario in uscita attraverso la partecipazione ad Open Day universitari ed a incontri on line o in presenza di presentazione delle diverse facoltà universitarie.

Nel vostro Istituto sono previsti progetti per gli studenti dell’indirizzo Chimica Materiali e Biotecnologie Sanitarie?

Diversi sono i progetti che vengono attivati presso il nostro Istituto:
• Progetti di valorizzazione delle eccellenze, come i Giochi della Chimica in collaborazione con l’Università degli studi di Milano.
• Lo svolgimento di Analisi Chimiche o produzioni in collaborazione con le aziende del territorio (Indirizzo Chimico).
• Attività di ingegneria genetica nell’ambito del progetto “Verso il futuro con l’ingegneria genetica”, rinnovato grazie a nuovi strumenti e implementato per le classi quinte Biosanitario.
Progetti più generali, rivolti cioè a tutti gli studenti del Primo Levi, sono i corsi in preparazione ai test di accesso al Politecnico, per tutti i ragazzi delle classi quinte dell’Istituto. Accanto a questi progetti più specifici, ne esistono altri rivolti a tutta la scuola: attività di ascolto e riorientamento (sportello di counseling), per permettere il superamento delle difficoltà incontrate lungo il percorso, attività di recupero. Il Dipartimento di Lingue Straniere effettua ormai da anni un’attività di preparazione alle certificazioni linguistiche rivolta a tutti gli studenti interessati.

Come opera il vostro Istituto sul piano dell’inclusione?

Da diversi anni il nostro Istituto si mostra molto attivo in materia di inclusione: nel 2016 ha ricevuto da parte dell’AID (associazione italiana dislessia) la certificazione di Scuola Amica della Dislessia, per l’attività di formazione che ha visto protagonista gran parte del corpo docente. Il Gruppo di lavoro per l’inclusione si mostra particolarmente attento alle problematiche relative alla disabilità, ai bisogni educativi speciali e alle dinamiche adolescenziali, promuovendo una serie di attività proficue, come lo sportello d’ascolto.

È previsto uno sportello di consulenza psicologica?

Presso il nostro Istituto ogni anno viene attivato uno sportello gratuito al quale si può accedere su prenotazione in piena riservatezza, per un confronto con specialisti su problematiche personali e/o scolastiche. 

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